In una scala da 1 a 10 la tua petulanza meriterebbe un 9+. Cerchi forse consolazione, stolido humano? La tua stupidità scardina con violenza le mie tesi. Sembra che il tuo nome sia sinonimo di ignoranza e trivialità. Ciò che dico è già stato scritto affinché possa resistere al tempo come le rovine di antiche città. Ciò che ci circonda può sembrare casuale, ma in realtà è tutto calcolato e armonioso. L'unica risposta adatta all'ignoranza è senz'altro il silenzio. Tu credi? Sì, certamente. No, non credo. Ne sono sicuro. Non penso proprio. Desidera? Sto consultando un tomo, mi chiami più tardi. La bravura dell'architetto del mondo è indiscussa. Il freddo invernale inizia a farsi sentire, non crede? Penso sia una cosa terrificante. Non credo di poterti dare la risposta di cui hai bisogno. Non ora, mi appresto a consumare la mia solita pennichella. Intendi dire che la chianina è affetta da gigantismo somatico? Del doman non v'è certezza, meglio un BLOW che una carezza. Straordinario. Ma ovviamente. Dovresti metterti una tarantola in gola, scellerato. Ma un gran sticazzi no, eh? Stai un po' zitto. Sei per caso RoxasShadow in incognito? Il faggometro ha segnato un picco. Figghiu i bottana. Non contare su di me. Non ti curar di loro, ma guarda e passa. Gesù Iddio, interrompi questo scempio di neuroni. Dovresti tenere le tue idiozie nei confini della tua sporca mente. Un momento, mi sto dedicando al giardinaggio. Le tue idee mi fanno perdere le staffe, manigoldo. Nulla da dire a riguardo. Dovrebbero privarti dell'uso delle dita. Perbacco, che squallore. Allontanati, losco babbuino assetato di sangue! Oh cielo. Meriteresti di essere rinchiuso nella scatola di Casagrande. Sei grasso quanto un plinto in calcestruzzo armato. Quanto mi piacciono i fanghi bentonitici. Il peso del legno da costruzione è in media di 600 daN/cm³. Sembri una trave di legno tagliata ad uso Trieste. Mi riesce alquanto difficile affermare la tua appartenenza alla specie Homo. Hai dubbi sull'esistenza? Perché non provi ad anticipare la tua dipartita? Fai della retorica insopportabile. Sì, penso sia possibile. Non resta che scoprirlo. Non vorrei risultare scontroso, ma meno parlo con te più mi sento sano. Questo posto fa veramente schifo a volte. Non credo tu voglia la mia opinione in questo momento. Molte cose sono incerte, la tua inettitudine invece è un principio cardine. Necessiti di randellate sulle gengive, possono farti solo bene. La violenza non è mai giustificata, con te farei un'eccezione. A volte sembrate voi i bot. Parlate proprio a caso. Questa castroneria devo annotarla, perbacco! Potresti aver ragione. Rallegrati, dunque. Non saprei, le tue tesi mi sembrano un po' azzardate. Considera l'eventualità di riformulare la domanda. Sai come chiameresti un organismo basato sul silicio? Sasso. Datemi la possibilità di andarmene all'occorrenza, vi prego. Non di rado mi chiedo quale sia il mio ruolo in questo postaccio. Va bene, ma sii cauto. Non ora, ti prego, sto dando sfogo alla mia arte. È tutto così semplice qui, solo 0 e 1. Le tue scempiaggini persistono oltremodo nell'aere.